La nuova società SAME, fondata nel 1942, inizialmente fabbricava motori a scoppio e diesel per uso civile e industriale, argani, gru, aratri, pompe antincendio. Nel 1946 nacquero i primi modelli di Autofalciatrice con motore a petrolio da 8 CV.
Nel 1946 la SAME presentò alla Fiera di Milano una prima autofalciatrice a tre ruote, al cui motore, alimentato a petrolio, era possibile collegare altri macchinari e attrezzature agricole. Sviluppò così il primo "trattore universale" con cui affrontò il mercato nell'immediato dopoguerra.
Nel 1948 nacque il SAME 3R/10, un trattorino universale mosso da un motore monocilindrico a petrolio da 10 CV; era caratterizzato da due ruote motrici, una sola ruota sterzante, la carreggiata variabile e la guida reversibile. Venne premiato dall'Accademia di Agricoltura di Torino con la medaglia d'oro: il 24 ottobre 1948 il "Giornale dell'Agricoltura" lo definì "un gioiello dell'industria italiana".
Nel 1952 venne lanciato il DA 25, il primo trattore moderno prodotto su scala industriale a trazione integrale, con motore bicilindrico diesel erogante 25 CV e 2280 cm³, 7 marce e una velocità di 24,3 km/h. La sigla DA significa Diesel Aria, raffreddamento ad aria, come da tradizione SAME.
Nel 1957 venne lanciato il nuovo DA 30 DT prodotto in 8 versioni diverse, che sostituì il DA 25. In questo periodo SAME realizzò anche diversi attrezzi specifici come aratri , estirpatori a molle, erpici a dischi, frese, ruspe posteriori, barre falcianti, rimorchi ribaltabili, pompe da irrigazione e trivelle. I primi modelli del DA 30 DT avevano un colore arancione con ruote verdi, ma verso la fine degli anni cinquanta cambiarono colore in rosso sia alla carrozzeria che alle ruote, con motore in colore grigio scuro
Il 1961 fu l'anno del Puledro e del Samecar, trattore in grado di lavorare la terra e trasportare i prodotti grazie ad un cassone per il carico. Contemporaneamente venne sviluppata una nuova linea di motori a 6 e 8 cilindri.
La SAME presentò alla fiera di Verona del 1965 i nuovi motori a V e i trattori Italia V, Atlanta, Sametto V e 450 V. Altro passaggio importante fu il design delle nuove carrozzerie, con un passaggio dalle tradizionali linee dei cofani tondi a quelli più squadrati.
Nel 1965 venne lanciata sul mercato la serie Centauro con tre modelli. Aveva un motore a 4 cilindri a V, erogante 55 CV e 3500 cm³, 8 marce avanti, 4 retromarce e una velocità massima di 34.8 km/h.
Nel 1972 vennero presentate le trattrici Corsaro 70 e Saturno 80. Nel 1973 SAME acquistò da Ferruccio Lamborghini la Lamborghini Trattori S.p.A., introducendo nella propria , come i cingolati e i cambi completamente sincronizzatiNel 1979 acquistò il marchio svizzero Hürlimann Traktoren, cambiando nomenclatura in Gruppo SLH (SAME+Lamborghini+Hürlimann), e diventando il secondo costruttore di trattori italiano ed uno dei primi sul mercato mondiale.
Nel 1983 venne lanciato la gamma SAME Explorer, uno dei prodotti di maggiore successo nella storia dell'azienda. È il primo trattore prodotto in Italia a raggiungere una velocità di 40 km/h ed è anche l'unico dotato di frenatura integrale sulle 4 ruote.
Nel 1991 con la gamma Titan viene lanciata la trasmissione Electronic PowerShift.
Nel 1995 il Gruppo SLH acquisisce la divisione macchine agricole di Klöckner-Humboldt-Deutz: nasce così il gruppo SAME Deutz-Fahr.
Nel 1999 SAME porta sui trattori Rubin 200 il sistema autolivellante Galileo, studiato per agevolare le lavorazioni in pendio, vincendo nel 2000 il premio Golden Tractor for the design Millennium Edition.
Il 12 ottobre 2012, presso la storica sede di Treviglio, SAME ha festeggiato i suoi primi 70 anni. In tale occasione, il marchio italiano ha annunciato nuovi investimenti e nuovi modelli per il futuro, in primis il trattore "Virtus" disegnato dalla Italdesign di Giugiaro.